martedì 30 giugno 2015

Recensione: La Solitudine Del Lupo



La Solitudine Del Lupo
di Jodi Picoult

Prezzo cartaceo: € 18,60

Prezzo E-Book: € 9,99
Titolo Originale: Lone Wolf
Editore: Corbaccio
Pagine: 397
Genere: Narrativa moderna, Drammatico

Dopo anni di lontananza, Edward Warren è costretto a tornare a casa: il padre Luke, etologo esperto di lupi, ha avuto un incidente gravissimo e si trova in uno stato di coma irreversibile. Diversamente dalla sorella minore Cara, che era con il padre al momento dell'incidente, Edward è convinto che la scelta più giusta sia quella di porre fine allo stato vegetativo di Luke. Ma il conflitto con la sorella su un argomento così terribilmente difficile risveglia in Edward anche i fantasmi del passato, l'ultima discussione con il padre dopo la quale aveva interrotto ogni rapporto, e l'emergere di segreti inconfessabili nel momento di maggior vulnerabilità della famiglia che, come un branco di lupi, cerca di sopravvivere.




Luke aveva una moglie e due figli ma il suo grande, immenso amore era per i lupi e da un giorno all'altro ha deciso di lasciare tutto,  di dimenticare la sua vita e di diventare lui stesso parte del branco. Per due anni ha cacciato, dormito e vissuto come un lupo a tal punto da aver dimenticato il suono della sua stessa voce. Ora però Luke è bloccato in un letto di ospedale dopo un gravissimo incidente automobilisto e tutta la sua famiglia è riunita attorno a lui, impotenti di fronte a tale condizione. La solitudine del lupo è un libro che analizza l'animo umano nel suo profondo: all'inizio della narrazione ci ritroviamo nel mezzo di una dinamica familiare ormai sgretolata da tempo, Cara ha deciso di andare a vivere con suo padre dopo che la madre ha avuto due gemelli dal compagno, il figlio più grande Edward è andato in Indonesia a lavorare come insegnante dopo aver abbandonato tutto e tutti. Ecco quindi che il romanzo entra in un turbinio di emozioni potenti che vi travolgeranno durante tutta la narrazione: una famiglia come tante che voleva solo essere felice si ritrova a prendere la decisione più difficile che una persona è chiamata a fare, staccare o no la spina al respiratore? C'è poi Luke spezzato nel corpo che ci richiama a sè con i ricordi di lui lupo in mezzo ai fratelli del banco e con i ricordi più intimi che sanno di famiglia e di abbracci umani. I personaggi sono tridimensionali con le loro paure e le loro lacrime riescono ad intrecciare le loro emozioni con quelle del lettore sino a diventare un unico cuore pulsante. E' il primo libro che leggo di questa autrice e sono rimasta sconvolta dalle emozioni e dalla narrazione coinvolgente che è riuscita a creare, è un libro questo che consiglio vivamente a tutti.

Durata totale della lettura: due giorni
Bevanda consigliata: Tè al pompelmo

Formato consigliato: EBook
Età di lettura consigliata: dai 16 anni



“Un'anima rinchiusa in corpo spezzato”








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