martedì 5 maggio 2015

Recensione: La collezionista di lettere

La collezionista di lettere
di Jorge Dìaz

Editore: Piemme Edizioni
Prezzo Cartaceo: € 19,90
Prezzo E-Book: € 9,99
Pagine: 560
Titolo originale: Cartas a Palacio

1914. Mentre la I guerra mondiale minaccia di fare in pezzi l’Europa, il re di Spagna Alfonso XIII riceve una lettera che cambierà per sempre il corso della sua guerra. La lettera di una bambina francese, Sylvie, che gli chiede aiuto per ritrovare suo fratello disperso al fronte; lo chiede proprio a lui, l’unico re che ha deciso di non fare la guerra. Alfonso, che ha appunto scelto la via della neutralità, di fronte a quelle parole piene di speranza, scritte con la grafia incerta dell’infanzia, capisce che quando una guerra minaccia il tuo mondo, non puoi restare a guardare. Decide così di aiutare, all’insaputa del governo francese, la piccola Sylvie. Da quel momento, moltissime altre lettere cominceranno ad arrivare a corte – lettere di madri, figli, mogli. E il re sceglierà una donna – Blanca, la figlia ribelle dei marchesi di Alerces, determinata, emancipata, decisa – per mettere insieme un ufficio clandestino che li aiuti. Sotto la guida di Blanca, e dei suoi collaboratori, molte lettere troveranno risposta, molte vite si ricongiungeranno, e molti destini si compiranno. E la stessa Blanca troverà un amore che forse non sapeva di stare aspettando.



Un romanzo storico d'eccezione carico di sentimenti ed emozioni forti, quelli che partono in sordina, nel silenzio per poi scoppiare con un rombo, piu' forte dei cannoni. Ci troviamo durante la prima Guerra Mondiale, guerra a cui il sovrano di Spagna Alfonso XIII non ha voluto partecipare, tirandosene fuori. Tutto questo fino a che al re giunge la lettera di una ragazzina, che con il cuore in mano gli scrive in cerca di aiuto per trovare il fratello, uno dei tanti giovani che e' partito per combattere una guerra piu' grande di lui. Da quel momento il re Alfonso fonda un ufficio prigionieri con l'intento di aiutare chiunque stesse ricercando notizie dei propri cari partiti per la guerra. Tra i collaboratori per la gestione di questo ufficio il re sceglie Blanca, una giovane nobildonna dallo spirito ribelle e indomito che non ha paura di difendere la giustizia ed aiutare gli altri. Attraverso la sua collaborazione Blanca, imparera' molto, la guerra d'altronde insegna a tutti ed insieme ad un circolo di altri personaggi che lavorano con lei, vedremo come a volte un avvenimento cosi' devastante e violento come la guerra possa accumunare ogni uomo, rendendo inutili le differenze sociali. I nostri protagonisti lavorano uniti, compatti, spinti dalla voglia di poter aiutare e cercare di alleviare le pene che ogni giorno vengono causate dal conflitto. Di certo non mancano, per rendere il tutto un po' piu' ricco, storie che si intrecciano, intrighi e l'amore, che come al solito sorprende e puo' scatenarsi in qualsiasi momento. Un bel libro che ci permette di conoscere particolari storici curiosi ed avvincenti che vengono arricchiti dai fatti inventati dall'autore che non stonano affatto con il resto del racconto.


Durata totale della lettura: Sette giorni
Bevanda consigliata: Acqua frizzante e limone
Formato consigliato: E-book
Età di lettura consigliata: dai 16 anni




      "Un episodio vero della storia europea raccontato per la prima volta."



                                                                                                                                                       

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